Per anni Google è stato leader delle ricerche online di prodotti, controllando quasi il 70% della quota di mercato dei motori di ricerca globali. Di recente, però, Amazon si è fatto notare, diventando il miglior motore di ricerca per i prodotti: oltre il 55% delle ricerche ha inizio su Amazon – percentuale che supera quelle di Google e Bing messe assieme.
Molti brand non riscontrano più così tanti vantaggi nella vendita su Google Shopping rispetto a quella su Amazon. Sebbene entrambe le piattaforme siano utilizzate frequentemente nella fase di ricerca, Amazon offre agli utenti un percorso più diretto all’acquisto, al contrario di Google Shopping che indirizza gli utenti sul sito web del venditore.
Amazon offre annunci strategici
Quando gli utenti effettuano una ricerca su Amazon, i primi e gli ultimi tre/quattro risultati nella pagina sono annunci di prodotto sponsorizzati. Nella sezione centrale, invece, compaiono tutti gli altri risultati di ricerca non pubblicizzati (organici), ma di recente l’azienda ha sperimentato l’inserimento di annunci anche nel mezzo della SERP.
Lo scorso mese Amazon ha iniziato a inserire piccole sponsorizzate anche sulla sinistra della pagina dei risultati di ricerca, dando così ancora più visibilità ai brand che decidono di investire in pubblicità sulla piattaforma. Quando qualcuno clicca sull’annuncio può essere indirizzato in diversi angoli del web, in base alle esigenze del venditore: una landing page personalizzata, la pagina di un prodotto, nella sezione negozio creata dal venditore. Il trucco è pensarlo come il proprio sito web in Amazon, che dà la possibilità di mettere in mostra il proprio brand.
Inoltre, esistono gli annunci display di prodotto: questi vengono visualizzati nelle pagine di dettaglio dei prodotti e possono essere utilizzati per indirizzare i propri ASIN per il cross-selling e per conquistare la concorrenza.
I diversi tipi di annunci all’interno di Amazon offrono ai venditore la possibilità di raggiungere più obiettivi contemporaneamente, come ottenere impression e sviluppare la brand awareness. Questa varietà consente ai brand di scoprire quali tipi di annunci performano meglio, così da poter concentrare il proprio tempo e denaro sull’annuncio più efficace. Inoltre, le schede prodotto sponsorizzate possono essere visualizzate anche organicamente, il che significa che i consumatori possono ancora acquistare senza pagare per i loro clic.
A differenza di Amazon, le inserzioni di Google Shopping sono costituite interamente da annunci: è , poi, l’algoritmo di Google a determinare se un annuncio viene visualizzato, e lo fa in base ai termini di ricerca dei clienti. Su Amazon, due dei tre tipi di annunci permettono di fare offerte per parole chiave, il che dà un maggiore controllo e consente di ottimizzare più facilmente.
Inoltre, per termini di ricerca più generici come “mixer da cucina”, Amazon è quasi sempre presente sulla SERP di Google (a pagamento o organico), che porta le persone a entrare in Amazon anche se avevano iniziato la ricerca in Google.
Amazon consente ai brand di concentrarsi sul contenuto
I contenuti di Google Shopping sono estremamente semplici, costituiti solo da immagini e brevi descrizioni: offrono ai venditori opzioni limitate per raccontare la loro storia. La pubblicità su Amazon è direttamente collegata alla pagina dei dettagli del prodotto, che i venditori possono utilizzare per informare correttamente i potenziali clienti e guidarli verso l’acquisto.
I contenuti nella pagina dei dettagli del prodotto sono alla base di ogni campagna di successo. Contenuti essenziali come titoli efficaci e punti elenco forniscono ai clienti informazioni chiave e immediate sul prodotto e fanno sapere loro che sono nel posto giusto. Scorrendo la pagina verso il basso, il cliente arriva alla sezione A+, in cui può trovare informazioni dettagliate sul prodotto e foto ingrandibili.
I contenuti A+ sono gratuiti per tutti i venditori su Amazon e hanno dimostrato di aumentare le vendite. I brand che vogliono regalare ai propri clienti un’esperienza di acquisto più coinvolgente, possono investire in contenuti Premium A+, che utilizzano immagini ad alta risoluzione e funzionalità interattive per offrire ai venditori una vetrina migliore.
Fare della pubblicità con Amazon è una priorità
Abbiamo capito che Amazon consente un maggiore controllo sui prodotti sponsorizzati e dà maggiore visibilità al brand rispetto a Google. Anche i consumatori si stanno rendendo conto del valore di Amazon e iniziano a cercare i prodotti di interesse direttamente nella piattaforma. Inoltre, la possibilità di acquistare con un solo clic rende più facile che mai il processo di acquisto.
I brand che vendono su Amazon non dovrebbero abbandonare del tutto Google. Ma, dato che Amazon è il miglior motore di ricerca per i prodotti e il più grande database mondiale di informazioni su di essi, i venditori dovrebbero considerare la pubblicità su Amazon come un’importante priorità.