I manager dei più grandi brand sanno che nel mondo competitivo del retail online, promuovere un brand tramite molti canali è la chiave di qualsiasi strategia di marketing che abbia successo. Di fatto, molti brand bilanciano il loro store online con partner fisici tradizionali e altri marketplace online come Amazon o Shopify.
Nel 2017 i clienti di Amazon erano 300 milioni, rendendolo uno dei marketplace online più popolari del mondo. Il programma Prime fornisce una reach e un’esposizione incredibile, rendendo questo marketplace una miniera d’oro per moltissimi brand provenienti da tutti i settori.
D’altro canto, vendere su Amazon diventa sempre più costoso a causa delle tasse di magazzino, quando si utilizza FBA.
Per fortuna, i grandi brand hanno trovato dei modi per aumentare i loro margini di profitto su questa piattaforma.
Ecco 3 dritte per ridurre le tasse e altri costi, e aumentare il proprio margine di profitto.
1) Assicurati che Amazon non ti stia addebitando denaro non previsto
Uno dei modi più semplici per i brand per aumentare i margini di profitto è identificare addebiti errati. L’errore è sempre dietro l’angolo, anche se si tratta di categorizzazione automatica.
Può succedere che un prodotto venga categorizzato due volte per errore e quindi il suo prezzo sarà automaticamente doppio.
Sta a te controllare le dimensioni, il peso e le descrizioni delle tue SKU, così da non buttare denaro in pagamenti inutili. Se scopri discrepanze devi contattare Amazon e chiedere di ripesare i prodotti.
2) Permetti ai listing dinamici di portare profitto
I prodotti più lenti su Amazon rallentano anche i profitti, diventando un altro punto critico.
Quanto inventario hai su Amazon e da quanto tempo è lì? Moltissimi brand non hanno idea della risposta.
I brand manager più esperti sanno che i costi di storage sono sostanziali se il turnover di prodotti richiede troppo tempo. Le spese di storage sono anche cambiate ultimamente: ora scoraggiano l’inventario inattivo e aumentano i costi in generale, impostati mensilmente e non più ogni 6 mesi.
Amazon non ha alcuna intenzione di conservare i tuoi prodotti più a lungo di quanto debba, per questo utilizza delle penali per portarti a muovere più rapidamente il tuo inventario.
I brand manager devono quindi identificare i prodotti che rallentano l’inventario e che minacciano i profitti.
Una strategia è quella di promuovere un diverso catalogo di SKU sul tuo sito e tenere solo i più efficaci su Amazon.
Se un brand ha già centinaia di listing su Amazon nello sforzo di massimizzare la reach e l’esposizione, allora deve iniziare ottimizzando i prodotti che performano meglio tramite advertising e review. La maggiore visibilità data a questi item può coprire i costi extra degli item più lenti.
3) Coltiva il contesto più appropriato per misurare il successo
Il maggior problema per molti brand è il profitto: ma misurare il successo basandosi solo su questo numero è un grosso errore. È importante considerare altre varianti.
– Brand equity: alcuni clienti preferiscono determinati brand e li cercano su Amazon, a prescindere dai prezzi competitivi di altri brand. Se il brand non è disponibile, si rischia di perdere quelle vendite preferenziali e mandarle dai competitor.
– Market share: se i brand vogliono rimanere competitivi e mantenere la loro share, devono performare in ogni area – inclusa Amazon. I competitor affrontano le stesse sfide, quindi non è il caso di tirarsi indietro.
– Costi di acquisizione: il modo in cui un brand guadagna un nuovo cliente è diverso in base al canale. Questa variabilità rende i costi di acquisizione di un cliente una componente vitale da considerare.
– Customer lifetime value (CLTV): questo valore si riferisce alla frequenza d’acquisto, moltiplicata per il profitto di ognuno di essi. Significa che il valore va tracciato per ogni diverso canale, in questo modo sarai in grado di offrire ai clienti la scelta d’acquisto sul loro canale preferito.
Ottieni profitto considerando il contesto di vendita su Amazon
Per quanto il ROI della vendita su Amazon non sia sempre evidente, devi ricordarti che non puoi esimerti dall’essere presente sulla piattaforma.
Una soluzione è approcciare ogni canale di vendita unicamente e prestare attenzione al marketing, la customer acquisition, le vendite, e il profitto per ogni singolo canale.
Importante ricordarsi anche di verificare le descrizioni di listing e prevenire le inaccuratezze e gli addebiti errati.
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